“Forme alternative dell’abitare” – 29/04/2015
Coabitazione, cohousing, comunità di famiglie, condomini solidali.
Sono sempre di più le formule che provano a descrivere un diverso modo di abitare, nel quale la condivisione, le relazioni, l’aiuto reciproco riescono a rispondere ai bisogni sociali, familiari o semplicemente personali.
Da questo movimento, che per alcuni versi è legato anche ai dubbi e alle incertezze che la crisi economica ha sollevato, non è estranea la Chiesa.
Che a volte, con semplicità, prova a fare quel che papa Francesco chiede fin dall’inizio del suo Pontificato: aprire le porte e condividere.
29 Aprile 2015