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Francesco Paolo Caruso aveva 21 anni quando nel lontano 1920 decise di aprire un piccolo caffè alle porte di Palermo. Ne è passato di tempo da quando principi e baroni, dopo la passeggiata al Foro Italico, fermavano le loro carrozze per gustare le specialità dell’antica pasticceria siciliana. Il giorno di Santa Lucia basta uscire dalla porta di casa perché l’aria di frittura che invade la città riempia le narici ed il bar Italico, che ogni giorno prepara 3-400 arancine, in occasione di Santa Lucia arriva a venderne più di 10mila, l’equivalente di 550 chili di riso cotto.

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13 Dicembre 2024