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Rivolgersi all’intelligenza artificiale per avere supporto psicologico, con i chatbot che diventano amici virtuali e terapeuti, è possibile. Ma quanti sarebbero disposti ad affidarsi alla tecnologia per condividere stati d’animo, ansie, paure? Se l’intelligenza artificiale offre un ambiente più sicuro e tranquillizzante, può però un algoritmo sostituire l’empatia di un professionista?

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19 Febbraio 2025