Roma, il bluff del “distanziometro”
Una delle principali criticità sollevate riguarda la revisione del cosiddetto “distanziometro”, ovvero la norma che limita l’apertura di sale da gioco in prossimità di “luoghi sensibili”. Insieme al sociologo ed esperto di gioco d’azzardo Maurizio Fiasco spieghiamo che le distanze tra luoghi di gioco e luoghi sensibili (scuole, parrocchie e oratori) non sono mai state rispettate. Nella zona di Trastevere a Roma, percorrendo circa 500 metri si trovano due sale slot, un bingo e svariati bar con macchinette, anche di fronte a chiese e scuole. Il servizio è di Rosario Sardella.
11 Febbraio 2025