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di Antonella Ferrara
Ci troviamo a Pianura (NA), in un immobile di tre piani confiscato al camorrista Luigi Mele e assegnato nel 2014 alla onlus san Mattia, che, da luogo di morte, ne ha prontamente fatto un luogo di rigogliosa vita. È stata battezzata “Casa del giovane” quasi a sfidare la camorra: da questa casa, infatti, partirono i quattro killer che il 10 agosto 2000 uccisero per un atroce scambio di persona due giovani del luogo, Paolo Castaldi e Gigi (Luigi) Sequino.

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14 Maggio 2018