sabato e domenica ore 20.50

Valeria Della Valle, storica della lingua italiana, accademica della Crusca, dell’Arcadia, i templi che custodiscono un patrimonio che ci identifica come popolo, e come persone: la lingua che parliamo è il nostro biglietto da visita. Dobbiamo averne cura, incuriosendoci per l’etimologia che offre significati non solo letterali, ma culturali, relativi alla vita dell’uomo nei diversi tempi e luoghi. La Della Valle, simpaticissima, brillante, è maestra in una divulgazione spigliata, vivace, che ricorda i fondamentali di una lingua mai chiusa nelle grammatiche, rinnovata dai testi rap e dai social e dalle invenzioni di papa Francesco, ma purtroppo imbarbarita da volgarità e rabbia. Un dialogo che tocca storia, passata e presente, e anche la sua storia personale, speciale e affascinante, in un pezzo di Roma bohèmienne che resiste solo negli scatti dei paparazzi…

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15 Febbraio 2020