Andrea Barzini, regista e scrittore
Barzini, un cognome leggendario nella cultura, nel giornalismo italiano. Luigi Senior, inviato avventuroso e geniale, i suoi réportages d’antologia dalla guerra in Libia, e il folle viaggio Parigi-Pechino; Luigi junior, firma elegantissima e storica del Corriere della Sera, dandy abituato ai buoni salotti e a qualche compromesso col regime. E Andrea Barzini, il figlio e nipote, regista, sceneggiatore, produttore di film e fiction televisive. Un nome per tutti, quell’”Italia Germania 4 a 3” che ci ha fatto nostalgicamente sognare. E’ difficile sentire il peso di una famiglia così ed imparare ad essere liberi. Andrea si fa narratore della sua famiglia eccellente e scomoda senza dimenticare uno zio cancellato dalla memoria. Il cadetto, il sognatore, quello che ha scelto la giustizia e ha speso la sua vita per salvare vite, per militare nella resistenza milanese. Ed è morto a Mauthausen. Tra i sensi di colpa di una famiglia troppo famosa per riconoscere di aver sbagliato, per perdere la felicità inseguendo l’immagine
27 Febbraio 2021