sabato e domenica ore 20.50

Giulio Sapelli, economista, storico, intellettuale sempre disorganico, accademico nelle università di mezzo mondo, consulente e formatore nelle più grandi imprese e banche italiane e straniere. Le radici ben piantate nella sua Torino operaia, comunista e cattolico da ragazzo, poi sempre più alieno a ideologie di partito fino a diventare coscienza critica e trasversale della politica e dell’economia. Un dialogo illuminante sull’antropologia dominata dal mercato, sulle strategie per lo sviluppo, sulla crisi dei partiti e il futuro del sindacato, sul ruolo dell’Italia negli equilibri geopolitici.

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6 Febbraio 2022