Paolo Gentiloni commenta il viaggio del Papa a #SOUL
“Su questo viaggio del Papa titolerei: il Papa globale o la globalizzazione della misericordia. Proprio perché il pontefice ha parlato più volte del rischio di una globalizzazione dell’indifferenza”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, a Soul, il programma-intervista di Tv2000 condotto da Monica Mondo.
“Gli Usa – ha aggiunto Gentiloni – restano il principale Paese del mondo, Cuba era il luogo di una grande e possibile riconciliazione cui la Santa Sede ha grandemente contribuito. E il Papa che è americano sa che in quel grande continente c’è un risveglio di coscienza e attività religiosa. Ma in questo risveglio la Chiesa di Roma vuole e deve avere uno spazio, con tutte le caratteristiche di novità che sta esprimendo”.
Il ministro degli Esteri ha inoltre sottolineato che “nel contesto internazionale non essendoci più un ordine basato su due grandi potenze o su una singola superpotenza come è stato alla fine degli anni novanta, risalta il ruolo di autorità morale della Chiesa. E poi Papa Francesco è anche la personificazione della Chiesa globale”.
27 Settembre 2015