domenica ore 21.05

Cucina e nuove opportunità per chi pensa di non averne più neanche una: così pensa e opera Lorenzo Leonetti, cuoco del Grandma di Roma, non “chef”, perché fare il cuoco vuol dire svolgere un mestiere, essere chef significa invece ricoprire una posizione. La cucina significa per Lorenzo mettersi al servizio del cliente, un mantra tatuato perfino sulla pelle coi simboli di un cucchiaio e una forchetta che mostra con orgoglio sugli avambracci. Laureato in Scienze Politiche, la passione per la cucina ha subito avuto la meglio portandolo a viaggiare per il mondo. Nei Balcani ha lasciato il cuore ma ha riportato con sé sapori, spezie e la volontà di aiutare giovani più svantaggiati ad avere una nuova occasione nella vita. Un’esperienza al Gambero Rosso e il sogno di diventare chef stellato, hanno lasciato spazio al mettere la propria conoscenza a servizio di chi può averne bisogno. Tutto nasce dopo una visita all’interno di una piccola associazione della periferia romana con ragazzi che non avevano mai avuto un’opportunità, ma con la volontà di inserirsi nella società. Un percorso di formazione e l’occasione di diventare utili e operativi fin da subito all’interno delle cucine. Perché come anche Lorenzo afferma, “il miglior modo di fare politica e offrire un contributo alla società, è dare il buon esempio”.

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16 Aprile 2018