Le Guardie costiere del Mediterraneo insieme per la sicurezza della navigazione e per la tutela dell’ambiente
Rafforzare il dialogo tra le Guardie costiere che operano nel mare nostrum sul fronte della sicurezza della navigazione, della protezione dell’ambiente marino e della tutela della risorsa della pesca. Questi alcuni dei principali obiettivi dell’edizione 2016 del Forum delle Guardie Costiere del Mediterraneo. I lavori sono stati aperti dall’Ammiraglio Ispettore Vincenzo Melone, Comandante Generale della Guardia Costiera italiana, che ha organizzato l’evento.
Il Forum si è aperto con il saluto del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e l’intervento del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano del Rio.
Avviato nel 2009 a Genova e proseguito con Marsiglia (Francia 2012), Palma di Maiorca (Spagna 2013) e Vilamoura (Portogallo 2014), il MedCGFF riunisce Istituzioni ed Agenzie con competenze relative a funzioni di Guardia Costiera nell’ambito del bacino del Mediterraneo (Paesi UE ed extra-UE). Quest’anno, in qualità di osservatori, sono stati presenti anche rappresentanti della Guardia costiera libica.
L’edizione 2016 ha visto la partecipazione di 64 delegati in rappresentanza di 4 continenti, 24 Paesi UE ed extra UE, 16 tra Organizzazioni internazionali e Istituzioni europee – tra cui l’Organizzazione Mondiale Marittima (IMO), l’Agenzia Europea per il coordinamento e il pattugliamento delle frontiere (FRONTEX); l’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA) e l’Agenzia Europea di Controllo della Pesca (EFCA) – e 2 Forum Internazionali omologhi e gemellati.
La scelta del tema cardine del MedCGFF “Mediterranean: Sharing experiences among Coast Guard Functions”, ha proposto con forza il termine “Condivisione” come parola chiave per rilanciare il ruolo strategico ed al contempo storico del Mediterraneo quale luogo di interscambio per la reciproca conoscenza tra le differenti Organizzazioni, tese a renderlo un luogo più sicuro, più pulito, più tutelato.
5 Luglio 2016