L’uccisione di Giulio Regeni, si indaga nel mondo del sindacato indipendente egiziano
Continuano le indagini sulla morte di Giulio Regeni, il ricercatore italiano di 28 anni ucciso al Cairo in circostanze ancora tutte da chiarire. L’Egitto respinge al mittente le accuse di torture mentre il capo della procura di Giza, quella incaricata dell’indagine, ha riferito oggi che accanto al corpo del ricercatore italiano o nel suo appartamento non è stato trovato alcun telefonino né computer portatile o tablet. Servizio di Antonio Soviero
9 Febbraio 2016