“Non è reato rubare del cibo per chi è spinto dalla fame”. Cassazione assolve indigente
Nel ’73 De Andrè già lo cantava. Adesso lo dice anche la Corte di Cassazione. Rubare è reato ma non sempre. La Corte di Cassazione ha annullato completamente la condanna per furto inflitta dalla Corte di Appello di Genova a un giovane straniero senza fissa dimora, con la motivazione che “il fatto non costituisce reato“. I giudici hanno spiegato che non è punibile chi, spinto dal bisogno, ruba al supermercato piccole quantità di cibo per “far fronte” alla “imprescindibile esigenza di alimentarsi“. Servizio di Barbara Masulli
3 Maggio 2016