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E’ cambiato il vento in Gran Bretagna. L’esito del referendum di giovedì sull’adesione del paese all’Unione Europea è stato fortemente influenzato dall’uccisione della parlamentare laburista della scorsa settimana. Tutti i sondaggi effettuati dopo l’omicidio danno i fautori della permanenza nell’UE in vantaggio. Così come le società di scommesse, i bookmakers, registrano una massiccia avanzata delle probabilità di un Bremain.

La vittima, Jo Cox, era convintamente filo europea, mentre l’assassino, Thomas Mair di cui oggi riprende il processo, è un estremista nazionalista favorevole alla fuoriuscita del Regno Unito dal consesso europeo.

E’ come se parecchi elettori avessero aperto gli occhi sugli eccessi di una campagna pro Brexit che ha demonizzato gli immigrati provenienti dagli altri paesi dell’Europa, scaricando su di loro tutti i problemi del paese.

Positiva la risposta dei mercati. Le Borse sono tutte in positivo. Lo spettro della Brexit, fonte di rischi e instabilità per un’economia europea e mondiale in affanno, si allontana. E gli operatori finanziari tirano un sospiro di sollievo.

Il parlamento britannico si riunisce oggi per rendere omaggio alla giovane deputata che stava lavorando a un rapporto sulle violenze ai danni dei musulmani nella sua circoscrizione elettorale. Nell’ultimo anno sono quasi raddoppiate, aveva scoperto la Cox, soprattutto per mano di xenofobi e ultranazionalisti.

Servizio di Giorgio Schiavoni

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20 Giugno 2016

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