Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.30. Domenica: 18.30 e 20.30

GuareschiGiovannino Guareschi internato militare e prigioniero nei lager nazisti. Una storia da rileggere nel suo Diario clandestino 1943-1945, ma anche da rivivere in uno dei padiglioni del Parco-Museo di Piana delle Orme, vicino Latina. E’ qui che ad altezza d’uomo si intravede la figura del giornalista e papà di don Camillo e Peppone nell’attimo in cui viene preso prigioniero dai nazisti e fatto salire in uno dei vagoni diretti in Germania.

“Questa sezione Deportazioni e internamento è stata inaugurata nel 2013 ed è molto visitata dalle scuole e dai turisti – spiega Alda Dalzini, direttrice del Museo di Piana delle Orme  – . E’ stata allestita per far capire cosa accadde dopo il rastrellamento degli ebrei di Roma del 16 ottobre 1943. E quel che successe ai militari che si rifiutarono di combattere a fianco dei nazi-fascisti dopo l’8 settembre ’43, giorno dell’armistizio dell’Italia con gli Alleati.

La vicenda di Guareschi, all’epoca sottotenente d’artiglieria, è la storia di altri 600mila Imi (internati militari italiani). Una resistenza che venne pagata con la prigionia e spesso con la morte nei lager e nei campi di lavoro. Guareschi fu prigioniero a Czestochowa, Sandbostel e Wietzendorf. Una storia, la sua, la cui documentazione, per quanti volessero approfondire, è conservata presso l’Archivio di Ròncole Vèrdi, in provincia di Parma, gestito dai figli Alberto e Carlotta, ma che per quanti volessero toccare con mano.

Il museo Piana delle Orme è nato grazie a un siciliano, Mariano De Pasquale, un imprenditore floricolo che nel corso della sua vita ha raccolto una gran quantità di oggetti, utensili e macchinari di tutti i tipi e dimensioni. Si tratta per lo più delle testimonianze materiali che popolavano la vita quotidiana delle campagne dell’agropontino, ma anche di mezzi che sono comparsi per la prima volta durante il periodo bellico.
Il museo può essere visitato in circa 4 ore  ed ogni padiglione è fornito di pannelli didattici e di audioguide, anche in inglese e tedesco, che spiegano ed illustrano il percorso. Data la tipologia delle sue collezioni il percorso di Piana delle Orme è stato suddiviso in due settori principali. I due settori principali sono il Settore Agricolo e il Settore Bellico. Insomma, come spiega la direttrice del Museo di Piana delle Orme “tante storie in una storia racchiuse in un percorso indimenticabile e struggente, che lascia spazio alla sorpresa, alla commozione e allo stupore” non solo per gli appassionati di storia ma soprattutto per le scolaresche.

Per saperne di più:
vai il sito del Museo Piana delle Orme

Per saperne di più sulla vita di Giovannino Guareschi:
vai nel sito ufficiale

 

22 Luglio 2016

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