“Semi liberi”: a Lecce il recupero dei detenuti passa per l’orto del carcere
Cadere e saper prendere la mano tesa per rialzarsi. Parliamo di detenuti, e di recupero. Un recupero che può passare anche attraverso la cura di un orto dietro le sbarre, che produce ortaggi da vendere, per dare un senso all’impegno, e da consumare, per il gusto di mangiare quello che si è fatto con le proprie mani. Servizio di Marcello Favale
2 Dicembre 2016