Milano, assolta giocatrice patologica: ritenuta incapace di intendere e volere
Non ero più io, non sapevo quello che facevo. Cosi’ la donna di Milano che il Tribunale ha assolto per i furti commessi per pagarsi le spese di gioco. Nessuna benevolenza verso l’azzardo: la donna è stata riconosciuta giocatrice patologica, incapace quindi di intendere e volere. Servizio di Alessandra Camarca
2 Dicembre 2016