Taxisti sul piede di guerra. Dopo “milleproroghe” vogliono regole precise
Non si è fermata neanche oggi la protesta dei tassisti in alcune grandi città italiane. La protesta della categoria si oppone ala decisione del governo contenuta nel decreto “milleproroghe” e che, secondo loro, non dettando regole precise sull’argomento, favorirebbero i servizi di trasporto privati. Con Giorgio Schiavoni cerchiamo allora di capire il numero di questo fenomeno e quali potrebbero essere gli scenari futuri più probabili.
17 Febbraio 2017