Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.30. Domenica: 18.30 e 20.30

In Gran Bretagna cresce l’attesa per la decisione della Corte suprema sul caso del piccolo Charlie, il bambino affetto da una rara malattia genetica. Per lui medici e tribunali preferirebbero la morte. Mentre i genitori chiedono di non porre arbitrariamente fine alla vita del piccolo. Servizio di Cesare Cavoni

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

12 Giugno 2017

  •