Il cardinale Pell in Australia per difendersi dalle accuse di abusi. Storia e capi di imputazione
Il cardinale australiano George Pell, prefetto degli affari economici della Santa Sede, risulta incriminato in Australia per presunti reati di pedofilia e stupro su minori. Si tratta del più alto esponente della curia mai finito sotto accusa per abusi sessuali. Il papa concede al cardinale – che si proclama innocente – un periodo di congedo per potersi difendere. Così il porporato il 18 luglio dovrà comparire davanti ai giudici a Melbourne. Nel servizio di Pierluigi Vito i capi d’imputazione e le questioni aperte di questa lunga vicenda.
29 Giugno 2017