Charlie Gard, Boris Johnson ad Angelino Alfano: impossibile spostarlo a Roma
In apertura il caso del piccolo Charlie, il neonato affetto da una malattia degenerativa. Per lui arriva un altro no. Questa volta dal ministro degli esteri britannico. Boris Johnson in una telefonata con quello italiano, Angelino Alfano, ribadisce che ragioni legali non consentono lo spostamento del piccolo. Di segno opposto la posizione dell’Ospedale pediatrico vaticano. Al “Bambino Gesù” stanno già mettendo a punto un protocollo di trattamenti sperimentali. Uno spiraglio lo apre la premier inglese May: l’ospedale britannico prenderà in considerazione ogni nuova offerta per il benessere del bimbo. Servizio di Pierluigi Vito.
5 Luglio 2017