Omicidio Regeni, al Cairo con l’ambasciatore anche un investigatore. I genitori pronti a partire
Il caso di Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso al Cairo e il cui corpo venne ritrovato il 3 febbraio 2016, è stato riaperto nei giorni scorsi dopo che il NYT ha pubblicato la notizia del coinvolgimento dei servizi egiziani, di cui l’Italia ebbe – secondo il quotidiano usa – le prove dagli Stati Uniti. Un passo dunque verso la verità sulla sorte di questo giovane al punto che i genitori sono pronti a partire per Il Cairo. Servizio di Pierluigi Vito
17 Agosto 2017