Disabili. A che punto è l’attuazione della legge “Dopo di noi”
Nel forlivese un uomo 73enne ha ucciso con un colpo di pistola la figlia disabile di 45 anni, poi con la stessa arma si è sparato ed ora è in condizioni gravissime. A provocare il gesto, probabilmente le difficoltà economiche nel gestire il grave handicap della figlia e la crescente angoscia per la sua sorte futura, una volta che i genitori non fossero più stati in grado di accudirla. Per far fronte a queste situazioni difficili, da circa due anni, esiste una legge – chiamata “dopo di noi” che mira a fornire un aiuto alle persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare. Vediamo a che punto è l’attuazione. Servizio di Marco Burini
12 Aprile 2018