Papa, vescovo Zaporizhzhia: “Viviamo con la paura ma non smettiamo di pregare per Francesco”
“Preghiamo per la salute del Santo Padre. Da quando il Papa è in ospedale, ormai da molti giorni, preghiamo per lui durante la Messa e con il Rosario. La gente gli è molto grata, perché il Papa prega per l’Ucraina dall’inizio della guerra”. Lo afferma il vescovo cattolico di rito latino di Zaporizhzhia, mons. Yan Sobilo, in un’intervista del Tg2000, il telegiornale di Tv2000.
“Zaporizhzhia – spiega il vescovo – è una città molto vicina al fronte. L’80% della nostra regione è stata occupata dall’esercito russo. Preghiamo affinché Trump non raggiunga un accordo con Putin e consegni Zaporizhzhia alla Russia. Andiamo a dormire senza sapere se ci risveglieremo perché molti missili, molti droni sono caduti sulle case di notte, all’alba, mentre la gente dormiva. È uno stress continuo. Anche quando usciamo per strada, abbiamo paura”.
“Qui, quattro volte a settimana, – racconta il vescovo a Tv2000 – distribuiamo il pane a oltre 1500 persone. Sono aiuti finanziati anche dal Santo Padre, che ha inviato il cardinale Konrad Krajewski almeno dieci volte per portare aiuti da parte del Papa. Sappiamo che il Santo Padre ci ama e noi amiamo lui. Noi a Zaporizhzhia preghiamo intensamente per la sua guarigione”.
Servizio di Vito D’Ettorre
25 Febbraio 2025