Vaticano-Cina, Santa Sede: se il clero cinese si “registra” non tradisce la fede
La Santa Sede “continua a chiedere che la registrazione civile del clero” in Cina “avvenga con la garanzia di rispettare la coscienza e le profonde convinzioni cattoliche delle persone coinvolte”. Per questo, in specifici orientamenti pastorali pubblicati oggi, suggerisce a vescovi e sacerdoti che accettano di registrarsi civilmente di precisare “per iscritto all’atto della firma che lo fanno senza venir meno alla dovuta fedeltà ai principi della dottrina cattolica”. Servizio di Cristiana Caricato.
28 Giugno 2019