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“È un accordo che pone l’Europa dal lato giusto della storia. Ci sono gli Eurobond e il principio di una capacità fiscale dell’Europa. È dunque un passaggio politico molto importante”. Lo ha detto l’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, in un’intervista di Leonardo Possati per il Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando l’accordo sul Recovery Fund siglato stamane tra i governi europei. “È un accordo – ha aggiunto Tremonti a Tv2000 – vantaggioso per l’Europa. Per l’ Italia il vantaggio dipende da una serie di fattori: il grosso dei soldi arriverà a partire dal 2022 e sono condizionati a forme di impiego di investimento che dobbiamo essere capaci di fare anche perché se non lo facciamo rischiamo che vengano revocati dall’Europa. Questa grossa quantità di soldi è dunque condizionata dall’effettiva capacità di saperli spendere”. “Non c’è un rischio Troika – ha concluso Tremonti a Tv2000 – intesa come negli anni passati. Non credo che si entri nella logica della Troika. C’è un rischio del controllo e della revoca di questi soldi ma solo se spesi male o addirittura senza essere spesi”.

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21 Luglio 2020

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