Mons. Nunzio Galantino: non si lucri sui profughi
L’opinione pubblica deve avere la consapevolezza del dramma umano che si sta consumando. Monsignor Nunzio Galantino, Segretario generale della Cei, torna sul tema immigrazione rivolgendo un appello ai media affinché sappiano raccontare i volti e le storie dei migranti senza cadere in polemiche inutili e di bassa lega. “Bisogna fare in modo che chi lucra venga scoperto e non coperto perché non si tratta solo di un reato economico, un problema di cattiva amministrazione, ma è un problema di disonestà morale, del cuore” ha detto monsignor Nunzio Galantino, intervenendo ad una tavola rotonda su l’immigrazione nell’ambito del Prix Italia. “Non capisco come la sera si possa andare a letto e aver lucrato sulla povera gente che sta scappando perché perseguitata, per motivi religiosi, gente bisognosa di aiutare i propri figli per un futuro meno duro e drammatico” ha aggiunto. “I problemi della povera gente, dei profughi, non si risolvono se non si smette di lucrare”, ha concluso. Servizio di Luciano Piscaglia
22 Settembre 2015