Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.30. Domenica: 18.30 e 20.30

Due anniversari si intrecciano nella canzone “Aida” di Rino Gaetano. Quest’anno il cantautore avrebbe compiuto 70 anni, mentre pochi giorni fa si sono celebrati i 120 dalla morte di Giuseppe Verdi, autore dell’opera omonima. E così per la prima volta è stato realizzato il videoclip della canzone, che fu ispirata da un film di Bertolucci. Una delle pietre miliari del cinema italiano, “Novecento”, che porta una data da non sottovalutare 1976. Appena un anno dopo Rino Gaetano compose la sua “Aida”. Aida, come l’opera celeberrima di Verdi, citato nel film di Bertolucci che racconta la storia del ‘900 italiano. Proprio dopo aver visto questa pellicola Rino Gaetano decise di fare un’operazione analoga ma in musica: raccontare gioie e dolori di quel secolo straordinario per il nostro Paese. L’Italia e la sua devozione cattolica, le guerre coloniali, D’Annunzio: i riferimenti sono chiari nel testo della canzone. Come il fascismo, evocato attraverso “marce, svastiche e federali”, che lasciarono “un paese diviso” e “più nero nel viso”. E poi il dopoguerra, il “terrore russo”, “Cristo e Stalin” che fa riferimento alla scomunica ai comunisti da parte di Papa Pio XII, fino al capitalismo degli “sciacalli” e ai divi dello spettacolo vestiti di “Lapin”. Un Paese in bianco e nero, nel quale però domina il rosso dell’amore. Quello per la giovane Aida. Servizio di Silvio Vitelli

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1 Febbraio 2021

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