Agguato in Congo, parla volontario: “Ogni volta che facevamo quella strada avevamo paura”
Vanno avanti le indagini e si scopre che il carabiniere Vittorio Iacovacci non ha sparato, la sua pistola di ordinanza aveva tutti i colpi in canna. E ci si interroga ancora sull’opportunità di mandare l’ambasciatore Luca Attanasio in missione, su quella strada, senza mezzi blindati: una strada che l’ONU riteneva sicura ma che diverse testimonianze raccontano il contrario. Come questa, di un infermiere volontario proprio in quell’area del Congo.
25 Febbraio 2021