Il discorso di Papa Francesco alla chiusura dei lavori del Sinodo dei Vescovi
Papa Francesco, ieri pomeriggio, a conclusione dei lavori del Sinodo sulla famiglia ha tenuto il suo discorso all’Assemblea dei Vescovi riuniti in Vaticano. E’ stato un Sinodo – ha detto il Papa – che ha dato prova della vivacità della Chiesa Cattolica, che non ha paura di scuotere le coscienze anestetizzate o di sporcarsi le mani discutendo animatamente e francamente sulla famiglia”. Durante tutto il cammino del Sinodo – ha continuato il Santo padre – “le opinioni diverse che si sono espresse liberamente – e purtroppo talvolta con metodi non del tutto benevoli – hanno certamente arricchito e animato il dialogo, offrendo un’immagine viva di una Chiesa che non usa ‘moduli preconfezionati’, ma che attinge dalla fonte inesauribile della sua fede acqua viva per dissetare i cuori inariditi”. I veri difensori della dottrina – ha sottolineato il Papa – “non sono quelli che difendono la lettera ma lo spirito; non le idee ma l’uomo; non le formule ma la gratuità dell’amore di Dio e del suo perdono” e il primo dovere della Chiesa – ha ribadito – “non è quello di distribuire condanne o anatemi, ma è quello di proclamare la misericordia di Dio, di chiamare alla conversione e di condurre tutti gli uomini alla salvezza del Signore”.
25 Ottobre 2015