“È quello che lui avrebbe voluto”: i Pooh commentano la nascita dell’associazione Stefano D’Orazio
E’ passato appena un anno dalla scomparsa prematura di Stefano d’Orazio, eppure sembra molto di più. Manca al suo pubblico, alla sua storica band, i “Pooh”. Manca alla moglie Tiziana, che ha deciso di dare vita ad un’associazione a lui intitolata, in favore di giovani talentuosi artisti. “Ho pensato molto a quale potesse essere il modo migliore per farlo – dichiara Tiziana Giardoni – e sono partita da questa sua frase: per costruire un successo ci vuole talento, lavoro, fantasia e spericolatezza. Non potevo non coinvolgere nell’associazione gli amici che per anni hanno condiviso questo successo con lui.” L’associazione Stefano D’Orazio si occuperà di organizzare nel mondo progetti di musica, letteratura e poesia valorizzando il patrimonio culturale italiano. Primo passo la costituzione di un’accademia per la formazione artistica e imprenditoriale. “ Questa giornata di novembre, seppur fredda, mi ricorda Stefano e il suo sorriso – racconta Red Canzian – Ricordarlo oggi, soprattutto attraverso questa associazione che sta nascendo a lui intitolata è bello e credo sia quello che lui avrebbe voluto.” “Oltre che un grande musicista e un grande amico, Stefano aveva un approccio manageriale a questo tipo di mestiere” è il commento di Dodi Battaglia, cui fa seguito quello di Roby Facchinetti: “Il nostro compito futuro sarà di conservare questa sua professionalità per trasferirla ai giovani”. Servizio di Silvio Vitelli
10 Novembre 2021