Eraldo Affinati: l’unico modo per combattere il terrorismo è una vera integrazione
Dopo gli attacchi di Parigi, il mondo della scuola italiana è stato invitato dalla stessa ministra Stefania Giannini a dedicare almeno un’ora alla riflessione e al confronto, affinché questi fatti non fossero letti in un’ottica xenofoba o razzista. Abbiamo raccolto l’esperienza di chi a Roma dirige una scuola rivolta esclusivamente agli stranieri. E’ lo scrittore Eraldo Affinati, intervistato per noi da Saverio Simonelli. Servizio di Silvio Vitelli
21 Novembre 2015