Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.30. Domenica: 18.30 e 20.30

Una collaborazione che inizia tre anni fa. Il cantautore fiorentino Giulio Wilson aveva appena composto “Vale la pena” e, per vicinanza di temi trattati e di sonorità tipiche delle Ande, pensa bene – nonostante sia nato solo negli anni ‘80 – di inviare tutto in Cile, agli Inti-Illimani. “Costruire è meglio che distruggere” recita il testo della canzone. Un messaggio che, in tempo di guerra russa, suona ancora più forte. Gli Inti-Illimani vissero in Italia per 15 anni a partire dal 1973, quando in Cile il generale Pinochet impose la dittatura con un colpo di stato. “Nell’Italia che io ho conosciuto – racconta Jorge Coulon – si è perso pian piano quel bisogno di democrazia. E’ come quando respiri e non sai perché è così importante respirare. Oggi queste convinzioni sono più forti che mai, però sono anche il risultato anche di aver dimenticato il valore della democrazia, il valore della convivenza. Non è la prima guerra non sono i primi rifugiati”. Fino al 20 marzo gli Inti Illimani tornano in tour in Italia a sostegno dei migranti e dei diritti umani, in collaborazione con Amnesty International e Voci per la libertà. Intervista di Silvio Vitelli

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10 Marzo 2022

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