Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.30. Domenica: 18.30 e 20.30

papa-francesco-i-piaceri-mondani-e-il-potere-terreno-non-danno-gioia-e-pace-durature“La testimonianza dei martiri mostra a tutti coloro che hanno ascoltato la loro storia, allora e oggi, che i piaceri mondani e il potere terreno non danno gioia e pace durature. Piuttosto, la fedeltà a Dio, l’onestà e l’integrità della vita e la genuina preoccupazione per il bene degli altri ci portano quella pace che il mondo non può offrire”. Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell’omelia durante la celebrazione eucaristica per i martiri dell’Uganda, che si è tenuta questa mattina nell’area antistante il Santuario cattolico di Namugongo, nel 50° anniversario della canonizzazione di San Charles Lwanga e compagni, avvenuta a Roma il 18 ottobre 1969. Nel segno del martirio e dell’ecumenismo si è aperta la seconda giornata in Uganda del Papa: prima dell’Eucaristia c’era stata la visita al Santuario anglicano di Namugongo dove il Papa in omaggio all’ecumenismo del sangue ha svelato una targa commemorativa dei 23 martiri anglicani torturati e uccisi alla fine dell’Ottocento. Poi dopo l’abbraccio all’arcivescovo anglicano e la preghiera silenziosa il trasferimento in papamobile al Santuario cattolico, distante appena 3 km, dove san Carlo Lwanga fu bruciato insieme ai suoi 21 giovani compagni il 3 giugno 1886 dopo averli iniziati alla fede in piena persecuzione anticristiana. Al sovrano Mwanda questi uomini non nascosero la loro fede nel vero re Gesù Cristo e per questo furuno trafitti con la spada e bruciati.

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28 Novembre 2015

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