Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.45. Domenica: 18.30 e 20.45

Uno dei gruppi rock progressive italiani più famosi, Le Orme. Tony Pagliuca ne era il tastierista, ma era anche il compositore di alcuni dei loro successi più grandi insieme ad Aldo Tagliapietra. Un’avventura iniziata nel ’68 e durata oltre 20 anni. “E’ stata un’esperienza interessante, meravigliosa, che mi ha formato come musicista e che mi ha portato molto lontano, fino a qui – racconta Pagliuca – Però era impossibile continuare, perché ognuno di noi ha una visione dell’arte e quando è diversa non si può andare contro se stessi. Mi dispiace soltanto che non si sia mantenuta l’amicizia, questo sì”. Racconti di un periodo d’oro della musica italiana, contenuti nel libro biografia “Le Orme di Tony”. Dopo il grande successo non è stato facile trovare una nuova strada, ma il tempo ha dato i suoi frutti. Pochi mesi fa Pagliuca ha composto e pubblicato Rosa Mystica. “E’ un rosario tutto strumentale cantato – spiega – Ho anche formato un gruppo che si chiama Trinità dei monti”. Un filone, quello spirituale, presente sin dai successi con le Orme come “Uno sguardo verso il cielo” e “Pietro il pescatore”, passando nel ‘99 per la scrittura in musica della Santa Messa di Natale. “E’ la mia ispirazione naturale – conclude – perché ho bisogno di qualcosa su cui appoggiare il mio credo. Ho bisogno di essere concreto. Non riesco a scrivere la musica su un testo che non ha significato o che ne ha uno leggero”. Intervista di Silvio Vitelli

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14 Luglio 2022