Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.30. Domenica: 18.30 e 20.30

Cosa ci fanno sette infermieri in uno studio di registrazione? No, per fortuna nessun tecnico del suono bisognoso di cure improvvise. Sono i sette che hanno prestato la voce ad “Accendi l’arcobaleno” la canzone che arriva da Bologna e racconta la pandemia. A metterli insieme ci ha pensato Simona Camosci: da 35 anni in corsia, ma soprattutto un vulcano di idee, che ha colto un aspetto straordinariamente positivo in quest’anno di dolore. “Medici, infermieri, Oss, tutti uniti per aiutare” racconta Simona. “E’ stato bellissimo, veramente! Voglio pensare che tutto si risolverà, che troveremo le cure giuste. Da qui nascono le parole della mia canzone. L’arcobaleno è una rinascita, dopo la tempesta, dopo la pioggia”. A fornire il suo contributo, emotivo ed artistico, il cantautore Andrea Mingardi: “Una canzone che dovrebbe sottolineare soltanto che ci sono degli eroi silenziosi che lavorano per noi, che ci aiutano, che ci proteggono e quindi io sono molto contento di aver fatto parte di questo progetto” Dal progetto nasceranno borse di studio per giovani infermieri. Le nostre leve del futuro, gli eroi di domani. Anzi no, “Noi lottiamo insieme a voi – cantano – ma non ci chiamate eroi”. E allora non resta che dirvi grazie. Servizio di Silvio Vitelli

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

12 Febbraio 2021

  •