Cassazione condanna indiano sikh che voleva circolare con coltello sacro
Un indiano sikh è stato condannato perché voleva circolare con un coltello ritenuto sacro secondo la sua religione. Per i giudici della Corte di Cassazione gli immigrati che hanno scelto di vivere nel mondo occidentale hanno l’obbligo di conformarsi ai valori della società nella quale hanno deciso di stabilirsi. L’indiano era uscito per strada con il tradizionale kirpan, chiamata anche la lama dell’armata celeste, e chiedeva che fosse equiparato al turbante. Ma in ballo c’è anche la questione sicurezza. Servizio di Cesare Cavoni
16 Maggio 2017