Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.30. Domenica: 18.30 e 20.30

Dopo essere stati in prima linea durante l’emergenza covid, adesso gli operatori sanitari vogliono farsi sentire, chiedono condizioni di lavoro migliori, garanzia nei contratti, ma soprattutto di essere pronti in caso di una seconda ondata di contagio. Servizio di Luciano Piscaglia

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23 Giugno 2020

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