Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.30. Domenica: 18.30 e 20.30

E’ passato appena un anno dalla scomparsa prematura di Stefano d’Orazio, eppure sembra molto di più. Manca al suo pubblico, alla sua storica band, i “Pooh”. Manca alla moglie Tiziana, che ha deciso di dare vita ad un’associazione a lui intitolata, in favore di giovani talentuosi artisti. “Ho pensato molto a quale potesse essere il modo migliore per farlo – dichiara Tiziana Giardoni – e sono partita da questa sua frase: per costruire un successo ci vuole talento, lavoro, fantasia e spericolatezza. Non potevo non coinvolgere nell’associazione gli amici che per anni hanno condiviso questo successo con lui.” L’associazione Stefano D’Orazio si occuperà di organizzare nel mondo progetti di musica, letteratura e poesia valorizzando il patrimonio culturale italiano. Primo passo la costituzione di un’accademia per la formazione artistica e imprenditoriale. “ Questa giornata di novembre, seppur fredda, mi ricorda Stefano e il suo sorriso – racconta Red Canzian – Ricordarlo oggi, soprattutto attraverso questa associazione che sta nascendo a lui intitolata è bello e credo sia quello che lui avrebbe voluto.” “Oltre che un grande musicista e un grande amico, Stefano aveva un approccio manageriale a questo tipo di mestiere” è il commento di Dodi Battaglia, cui fa seguito quello di Roby Facchinetti: “Il nostro compito futuro sarà di conservare questa sua professionalità per trasferirla ai giovani”. Servizio di Silvio Vitelli

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10 Novembre 2021

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