Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.30. Domenica: 18.30 e 20.30

Se nel 1967 i Giganti cantavano “Mettete dei fiori nei vostri cannoni” Mario Biondi sceglie il 2022 per rinnovare il suo stare dalla parte dell’amore e non della guerra. Un carrarmato fatto di palloncini accompagna il brano che lancia il suo nuovo album, dal titolo “Romantic”. Mario ha un grande seguito in Russia, la scorsa settimana avrebbe dovuto esibirsi a Mosca. Concerto che ha inevitabilmente cancellato. “Il romanticismo – commenta Mario – è una follia se vuoi però è un’utopia per questi uomini che vedono solo aggressione e violenza come soluzione. Il popolo russo è estremamente accogliente. Ho visto tanta gente bastonata perché manifestava contro il fratricidio nei confronti degli ucraini, io li ho visti vivere in buonissima armonia ai miei concerti e alle cene che abbiamo condiviso”. Romantic è anche un disco di famiglia, quella numerosissima di Mario. La figlia Zoe ha partecipato ai cori. Il padre Stefano è l’autore di “Tu Malatia” brano vincitore nell’81 del festival della canzone siciliana, che Mario reinterpreta nell’album. Il suo pensiero vola subito a quel padre scomparso a soli 46 anni. “Cantarlo in studio – racconta Mario – è stata un’emozione fortissima, tant’è che quando riesco ad ascoltarla (e non sempre ci riesco) percepisco questa sensazione di timore e reverenzialità”. Quanto al fatto che il brano venga cantato non in inglese – come la maggior parte delle sue canzoni – ma in siciliano, Mario conclude: “Hanno quasi lo stesso grado di difficoltà”. Intervista di Silvio Vitelli

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17 Marzo 2022

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