Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.45. Domenica: 18.30 e 20.45
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

Da Yarmouk, luogo di sofferenza e devastazione arriva una storia commovente: quella di Aeham, il giovane pianista palestinese che tra le macerie non smette di suonare. Segno di una umanità che non rinuncia a coltivare la speranza. Servizio di Nicola Ferrante

9 Aprile 2015

  •