Liliana Segre: “Noi testimoni saremo dimenticati come i migranti annegati in mare”
“Noi testimoni della Shoah stiamo morendo tutti, ormai siamo rimasti pochissimi, le dita di una mano, e quando saremo morti proprio tutti, il mare si chiuderà completamente sopra di noi nell’indifferenza e nella dimenticanza. Come si sta adesso facendo con quei corpi che annegano per cercare la libertà e nessuno più di tanto se ne occupa”. Lo ha detto la neo senatrice a vita e sopravvissuta ad Auschwitz, Liliana Segre, in un’intervista a ‘Bel tempo si spera’ su Tv2000, in onda mercoledì 24 gennaio alle ore 8. La Segre, una delle ultime sopravvissute italiane al campo di concentramento di Auschwitz è stata nominata, nei giorni scorsi, senatrice a vita dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.Intervistata da Lucia Ascione nella sua abitazione milanese, riporta alla luce i momenti drammatici dell’Olocausto, dalle leggi razziali del ’38, la deportazione ad Auschwitz, la sopravvivenza nella sezione femminile del campo, la liberazione, gli anni del silenzio e quelli, invece, della testimonianza. Giovedì 25 gennaio Liliana Segre sarà presente al Quirinale alla celebrazione del ‘Giorno della Memoria’.
23 Gennaio 2018