Maneskin: “Teatro d’ira” è solo la musica e non il sociale. Superare stereotipi di trasgressione rock
Trionfatori a Sanremo contro ogni pronostico, rappresenteranno l’Italia a quello che un tempo di chiamava Eurofestival. Look e linguaggio trasgressivo, come il titolo del nuovo album “Teatro d’Ira”. Mai, però, fermarsi alle apparenze. Quell’ira non è la stessa che rompe la pace sociale, anzi… Gli ingredienti di un certo rock – sesso, droga e anticlericalismo – non fanno più tendenza. A Sanremo il televoto è stato generosissimo con loro. Votati non solo dai giovanissimi, ma anche da chi potrebbe essere genitore o nonno di questi ragazzi, che hanno appena vent’anni. Intervista di Silvio Vitelli
18 Marzo 2021