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“Molto toccante”. Così Michael Haines, il fratello di David, l’ostaggio inglese ucciso in Siria dall’Isis lo scorso 13 settembre, definisce l’incontro avuto questa mattina con Papa Francesco al termine dell’udienza generale. Accompagnato in Vaticano da un imam di Londra, Haines, impegnato in patria e altrove in azioni di carità e dialogo interreligioso, riferisce al Tg2000 ciò che il Santo Padre gli ha detto: “ha pregato per la mia famiglia, per me, perché vada avanti nel lavoro che sto facendo, e per mio fratello”. “Prima dell’incontro provavo a preparare le parole che gli avrei detto. Quando poi mi son trovato di fronte a lui, mi sono scappate dalla testa – racconta -. Ma lui è come se avesse capito quel che io cercavo di dire”. Haines aggiunge: “In questi giorni in cui c’è così tanto odio nel mondo, abbiamo bisogno di unità, tolleranza, comprensione reciproca tra gruppi religiosi. E’ importante che noi combattiamo questo odio che il terrorismo cerca di instillare dento le nostre vite”.

Servizio di Paolo Fucili

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25 Marzo 2015

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