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“L’arte di oggi è quella di fare le guerre e chiamarle missioni umanitarie”. Lo ha detto il coordinatore nazionale di Pax Christi, don Renato Sacco, intervistato da Luciano Piscaglia commentando l’approvazione della Camera alla missione militare italiana in Niger.
“Passano gli anni – ha aggiunto don Renato Sacco – e sembra non cambiare nulla: il 17 gennaio 1991 la prima guerra del golfo e oggi 17 gennaio 2018 i militari in Niger. È un’avventura senza ritorno come diceva Giovanni Paolo II. Ci mettiamo nuovamente a fare la guerra”.
“Dobbiamo fare la pace vera – ha concluso il coordinatore di Pax Christi – Lì ci sono in gioco grandi interessi, non possiamo pretendere di usare la scusa del terrorismo. Lì c’è bisogno di maestri e non militari. Qualcuno dice che siamo succubi della Francia. Ritorna sempre di più la logica militare. Dobbiamo seguire la strada della pace e non della guerra”.

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17 Gennaio 2018

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