Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.30. Domenica: 18.30 e 20.30

Nicola Ferrante nel servizio di stasera torna a parlare del “Padre Nostro” e della traduzione italiana della preghiera che potrebbe cambiare presto proprio nel senso auspicato di recente da Papa Francesco. Esiste infatti già una proposta della Cei – da «non indurci in tentazione» a «non abbandonarci alla tentazione» – recepita nella nuova traduzione della Bibbia Cei e nel Lezionario, ma ancora in attesa del via libera della Santa Sede per quanto riguarda l’uso liturgico nel Messale. Quando quel via libera arriverà, la preghiera insegnata da Gesù si potrà recitare con le parole «non abbandonarci alla tentazione» in tutte le occasioni. A ricostruire il lungo lavoro di vescovi, teologi e biblisti che ha portato alla nuova versione è il cardinale Giuseppe Betori, che afferma: «Bene ha fatto il Santo Padre a porre pubblicamente la questione e anche a rilevare che la Cei il suo passo l’ha già fatto ». L’arcivescovo di Firenze, apprezzato biblista, ha seguito, infatti, il lavoro di traduzione fin dal 2000, quando era sottosegretario della Conferenza episcopale italiana.

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11 Dicembre 2017

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