Persecuzione dei cristiani, card. Bagnasco: “silenzio dell’occidente dovuto a paura e interesse”
Ci sono anche “gli interessi economici, gli affari” dietro il silenzio dell’Occidente davanti alla feroce persecuzione dei cristiani. Lo afferma il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, in un’intervista trasmessa nell’edizione delle 18.30 del Tg2000 del 7 aprile 2015. Queste le parole del cardinale: “Dobbiamo suscitare in tutti i modi possibili una grande mobilitazione, non solo internazionale ma mondiale. Una mobilitazione che sia di vero, efficace, pubblico sostegno a tutti i musulmani moderati che intendono reagire a questa ferocia inaudita e inaccettabile per la civiltà. È stato estremamente grave il fatto di aver taciuto sulla persecuzione delle minoranze religiose e in particolare dei cristiani. E’ un fatto gravissimo, che smentisce quella cultura dei diritti che l’occidente tanto declama ad alta voce. Questo silenzio colpevole è dovuto a paura e a interesse. Paura delle reazioni, delle ritorsioni dei fondamentalisti e anche a interessi economici e finanziari, in sostanza agli affari che le nazioni, specialmente occidentali, hanno con determinate aree del mondo. Anche questo è un fatto gravissimo. Paura e interessi – non solo individuali ma di nazioni – sono secondo me i due ingredienti, le due cause di tanto silenzio, di tanta distrazione. Per cui il Santo Padre dice: sembra che il mondo guardi da un’altra parte. Guarda da un’altra parte per paura e per interesse. ”
7 Aprile 2015