Presidente della Corte di Appello si “scusa” per delitto ai Murazzi
Non doveva essere in libertà il marocchino che ha confessato l’omicidio di Stefano Leo, il trentatreenne sgozzato ai Murazzi di Torino. Il presidente della Crte d’Appello del capoluogo piemontese chiede scusa ai genitori del ragazzo e parla di ritardi, per carenza di personale, nell’esecuzione della condanna del 2016 per maltrattamenti in famiglia. Il servizio di Caterina Dall’Olio.
5 Aprile 2019