Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.30. Domenica: 18.30 e 20.30

Era proprio di nazionalità somala l’uomo rimasto ucciso in un incendio divampato in un capannone alla periferia di Sesto Fiorentino, un tempo sede del mobilificio Aiazzone e oggi occupato da un centinaio di immigrati. Immigrati che nella mattinata del 12 gennaio hanno organizzato una protesta per chiedere condizioni di vita dignitose. Servizio di Luigi Ferraiuolo

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12 Gennaio 2017

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