Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.30. Domenica: 18.30 e 20.30

“I russi sono convinti che i filorussi, chi si sente russo ha avuto tutto il tempo – dall’inizio della guerra – di andare in Russia. Chi invece è rimasto a Kharkiv è senza dubbio un traditore e quindi deve essere ucciso. Siamo consapevoli che se i russi arrivano a Kharkiv, ci uccidono tutti. Kharkiv non esisterà più”. Così il vescovo di Kharkiv-Zaporizhzhia dei Latini, mons. Pavlo Honcharuk, ai microfoni del Tg2000, il telegiornale di Tv2000, lancia l’allarme raccontando come stanno vivendo il conflitto e i continui attacchi russi.
“Speriamo – prosegue il vescovo – di non dover lasciare Kharkiv, le nostre case. Sarebbe un grande dolore. Adesso siamo costretti a vivere nei rifugi, negli scantinati”.
“Noi sappiamo da dove partono i missili, ma l’Ucraina – aggiunge il vescovo di Kharkiv – non può colpire gli obiettivi fuori dai propri confini. Kharkiv oggi è un grande poligono di tiro e noi siamo i bersagli su cui i russi si stanno esercitando. Così ci sentiamo. La propaganda russa sta dicendo che loro non stanno combattendo contro l’Ucraina ma contro la NATO e quindi si stanno preparando alla guerra contro l’Alleanza atlantica e questo messaggio è molto pericoloso”.
“La Santa Sente – conclude mons. Pavlo Honcharuk a Tv2000 – ricorda a tutti che in Ucraina c’è la guerra e fa gli appelli per la pace. La Russia deve riconoscere il bene, la verità e la giustizia come valori supremi. Invece, per loro non è così nessuna delle tre cose”.

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30 Maggio 2024

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